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Doble mundo – Doppio mondo

Doble mundo – Doppio mondo

Tracklist
Disponibile su:
Album

Album di esordio di Julico, prodotto grazie a uno dei primissimi crowdfunding di Musicraiser. L’idea di “Doppio Mondo” nasce dalla profonda dualità che si crea quando un bambino viene portato via dal suo luogo di nascita e impiantato in un altro, “provvisoriamente per sempre”. Cresce, diventa grande, si fa degli amici, ha una famiglia, un idioma con il quale si esprime, dialoga, s’arrabbia, ride, scherza, sogna; torna, più o meno spesso, nella sua terra natale dove ha altri amici, altri parenti, un’altra lingua con la quale comunica, parla, gioisce, piange, pensa. Durante uno di questi viaggi si rende conto che laggiù, in un certo senso, è anche un’altra persona. Intuisce che si è creato due posti, due dimensioni, due mondi. Le canzoni di questo primo album sono dei piccoli assaggi di chi, fin da piccolo, ha vissuto ed è cresciuto nella diversità, nell’andare e nel tornare da un mondo all’altro, dal marciapiede dove giocava a pallone alle dolci campagne marchigiane, dai bisnonni partiti con le navi ai nipoti tornati con l’aereo. Un biglietto di andata e ritorno al contrario: quando il partire è sempre un tornare, e il tornare è sempre un partire.

Artista: Julico
Produttore: crowdfunding Musicraiser
Pubblicazione: 18/03/2013
Parole:

Mi Sangre

Mi sangre es cosa fina como América Latina,
pero sabe un poco a todo porque es hija del viajar.
Mi sangre es barro, polvo, caminito y bajo fondo,
mate, coca, pulque, chicha, vino y birra pa' brindar.

Mi sangre sube y baja como el cuello de un alpaca,
sube como los salmones, baja como el Iguazú.
Mi sangre te calienta como trago en la bailanta
es mulata y blanca y baila como tú.

Mi sangre es del sur como esta música,
y nunca fue azul, fue mucho más.
Mi sangre es común, por eso es mágica,
mi sangre es del sur, siempre lo será.

Mi sangre junta mugre pa' tener mala costumbre,
no es la tuya pero con la mía la puedes mezclar.
Mi sangre es el latido de la gente en una cancha,
nunca para de moverse nunca para de cantar.

Mi sangre mis abuelos mi familia, mio fratello,
mis amigos, la Placita, toda Fermo, el Barrio Brown.
Mi sangre es una selva de colores y sabores,
lo curioso es que está en rojo pero no puede parar.

Baila como baila el tango, gira como gira el mundo,
pero solo vive de un Amor,
Da mil vueltas en muchas partes,
venas arterias pa' llenarte y vuelve al mismo

...Corazón, como esta música,
que viene del sur y es de muchos más
Mi sangre es común, por eso es mágica
mi sangre es del sur, siempre lo será.

A veces habla y no contesto,
aunque si es buena nunca te puede mentir.
Ahora si llama, dejemos que haga el resto,
dejemos que haga el resto y no paremos,
no paremos de cantar!

Mi sangre es del sur como esta música,
y nunca fue azul, fue mucho más.
Mi sangre es común, no huele a bíblica,
mi sangre es del sur, siempre lo será.

Mi sangre es del sur como esta música,
y nunca fue azul, fue mucho más.
Mi sangre es común, por eso es mágica,
mi sangre es del sur, siempre lo será.

Luna in Piena

Chissà perché luna nuova lucente non è,
differente da ogni trasformazione che c'è.
Passi per il buio per trovar la tua natura,
vivi intensamente e ne bevi finché dura,
come fuoco ardente bruci in ogni tua paura di te.

Così tu, sei la luna che guarda quaggiù,
e ti guardi allo specchio
e non ami il riflesso nascosto di quella che non sei.

Incoerente cambi volto davanti alla gente,
ma costante un tamburo una cassa un rullante. Uh!
E curiosa di scoprire come il giorno muore
spesso sbuchi all'orizzonte per guardare il sole,
con quel tuo sorriso impertinente e non dici il perché.

Così tu, sei la luna che guarda quaggiù,
e ti guardi allo specchio
e non ami il riflesso nascosto di quella che non sei.
Come un fiume che inonda lassù,
e mi immergi da sempre nel tuo caldo ventre di amante, di madre, di bambina.

E stasera io guardo lassù, per vedere dove vedi tu,
e stasera mi chiedo cos'è, se non è Luna in Piena cos'è?
E stasera io guardo lassù, per vedere dove vedi tu,
e stasera io ripenso a te, quanto sei Luna in piena per me!

E stasera io vengo lassù, per vedere dove vedi tu,
e stasera noi brindiamo a te:
Luna in Piena, Sorella gemella di sé.

Un Respiro o Dos

Hoy me siento, escribo y pienso en ti,
sin recordar todo lo que aprendí,
más me esfuerzo de pensar y más,
más me pierdo en tan pequeño mar.

Si las cosas siempre son así,
es porque desde que yo nací
he aprendido poco del amor
y he vivido mucho del vivir.

Navegando sin saber nadar, manejando sin nunca frenar,
dibujando sin poder borrar los tachones de otra vanidad.

El orgullo trae soledad y las cadenas de antes ya no están,
Así que mi querida libertad, golpéame hasta mi felicidad.

Pero no seas buena, no por favor,
déjame apenas, un respiro o dos.
Y no seas buena, no, no por amor,
mátame las penas, en un respiro o dos.

Nunca tuve miedo de jugar, siempre puse piernas y sudor,
cuantos cambios fuertes que sufrí por leer las cosas como son!

Y a pesar de todo sigo aquí, busco tu respiro y creo que
cada instante sea otro sol y cada paso sea un millón.

Pero no seas buena, no por favor,
déjame apenas, en un respiro o dos
Y no seas buena, no, no por amor,
mátame las penas, en un respiro o dos.

En este viaje no apagarás la luz,
todos perdemos si pierdes tú.

Pero no seas buena, no por favor,
déjame apenas, en un respiro o dos
Y no seas buena, no, no por amor,
mátame las penas, en un respiro o dos.

Berlinguer ha l'influenza

In una casa dalla mura rosse e finestre grandi è nata Viola,
forse quarta dei cinque figli di due mogli.
In via Orfeo è cresciuta all'insaputa del mondo distratto e malato,
così io immagino il suo passato senza che già sia stato.

Berlinguer ha l'influenza,
piange nella sua stanza, rimpiange
Sua Eccellenza,
Sua Libertà di Stampa.

Mentre gioca all'ombra di una torre,
insegue un aquilone e dà anche calci ad un pallone,
e legge e si fa forte,
e legge e si fa forte.

Il suo caldo inverno inizia qui e sempre,
come in certi ristoranti di Ponente,
di sogni americani tra coriandoli e champagne,
poeti, magistrati, civette già struccate e gin.

Viola non lo sa,
ma presto imparerà a capire, a pensare, ad osservare
il lento distacco tra le idee e gli ideali,
tra le officine e i capitali,
finché all'asta delle bici usate
capirà che poi non siamo tutti uguali

Si scrollerà le idee dai capelli,
e lo farà senza troppi ritornelli.
Vestirà un cappello nero ed elegante:
il suo Paradiso è l'ultimo quartiere del Levante.

Di notte toglierà la sciarpa porpora
e vestirà come le pare,
disillusa da un anarchico stanco di aspettare.

...e scriverà una canzone dissacrante
su chiunque avesse un sogno delirante,
disillusa perché il Paradiso è grande
fino all'ultimo quartiere del Levante.

Scriverà una canzone dissacrante
su chiunque avesse un sogno delirante,
disillusa perché il Paradiso è grande
fino all'ultimo quartiere del Levante.

Entre todo Bien y Mal

Generaciones que hacen bien,
generaciones que hacen mal,
generaciones que a su vez
dan cambios sin querer cambiar,
dan pasos sin querer andar,
dan besos sin querer amar.

En la belleza de este mundo desigual,
naturaleza entre todo bien y mal.

Quién busca y no sabe encontrar,
quién limpia y no sabe ensuciar,
sonríe y no sabe llorar.
Y si no es esto lo esencial?
Quizás la vida siga igual,
pero te miro y se que hay más.

Sin la belleza de este mundo tan igual,
naturaleza entre todo bien y mal,
en tus ojos veo el mar,
en tus ojos veo el mar.

Y siento que otra forma ya no hay más,
fuera de tus andenes no se viajar.

Si el mundo tiene su color
y todo vibra en su misión,
si cada uno es un millón.
Si brotan hojas de dolor
tambien florecerà el amor,
yo solo sigo el corazón

Vayamos juntos, no paremos de mirar
lo que nos trae lo divino y lo casual,
en tus ojos veo el mar,
entre todo bien y mal.

Es porque otra forma ya no hay más,
fuera de tus andenes no se viajar.

Ya se que otra forma no, no hay más.
Fuera de tus andenes no se viajar.

Dal Finestrino

In quest'età che abbiamo, magica,
che conosciamo grazie a chi l'avuta già,
in cui qualunque cosa "capita",
ogni entusiasmo nasce e forse fiorirà.

Salendo a bordo di qualunque mezzo sia,
guardando l'orizzonte, aspettare di andar via,
dal finestrino tutto ci assomiglierà,
ricordi impressi in un istante che non tornerà...

Dal finestrino, come un bambino,
il mio paesaggio costruirò.
Guarda il destino, come cammino!
Chissà poi dove arriverò...

Ci piacerebbe andare in Africa,
volare per le Ande, immergerci nel Grande Blu,
bagnarci sulla Costa Atlantica,
cenare nel deserto e poi dormire in un igloo.

Mangiando ad ogni pasto qualunque porcheria,
curiosi di sapere perché profuma quella via,
soltanto un vetro mi separerà da lei,
da un'ancestrale fame di tutto quello che conoscerei...

Dal finestrino, come un bambino,
ogni paesaggio imparerò.
Sento un casino, colpa del vino!
Credo che un po' riposerò...

Beviamo sogni fatti di poesia
e allontaniamo versi di pura ipocrisia,
gustiamo il riscoprire di antiche verità
e odiamo chi utilizza troppo la parola "libertà".

Dal finestrino, come un bambino,
il mio futuro costruirò.
Guardo il destino e mi affaccio dal mio finestrino,
chissà se un giorno arriverò...

E butto via ciò che non ho,
mi tengo solo quel che so.
Pulisco le mie tasche da sogni facili,
tanto se piove forte chiudo, e poi la strada è ancora lì...

Nel finestrino, come un bambino,
ogni paesaggio costruirò.
Guardo il destino...eh, come cammino!
Chissà se un giorno arriverò? chissà poi dove arriverò?
...Mi sa che poi ripartirò.

La Isla del Sol

Como era?
Como un mundo,
como el bien y el mal,
como magia
sin ningún ritual.

Quién masca coca sin parar,
quién busca un rumbo sin lugar.

Como suerte
sin superstición,
como sueño
cuando hubo amor.

De un continente el corazón,
veo mi tierra y su dolor.

Entre las nubes me pierdo sin temor,
no puedo perderme el cielo y su color
...en la Isla del Sol.

Como un baño
en cada ilusión,
como un siglo
sin televisión.

De un continente el corazón,
yo piso mi tierra y su sudor

Entre las nubes un San Pedro me enseñó
que no puedo perderme el cielo y su color
...en la Isla del Sol.

Si tus zapatos son fuertes súbete
un tren te espera en el primer andén.
Si el sueño no te ha dejado amanecer,
es todo tuyo el ocaso y su caer
...en la Isla del Sol.

(y dar y dar y dar y dar)

Frammenti

Pezzi di me vedo sciogliersi,
mille facce disconoscersi,
come sassi di un asfalto che
è materia pronta a evolvere.

Di sostanza... è indifferente.
Ma abbastanza tentatrice,
che si perda nel mio ventre
ma si nutra della mente.

Frammenti di un sé, isole per te.
Quando capirò? (Crash!)
Li raccoglierò, li raccoglierò.

Scogli di me vedo infrangersi
sulle onde sempre immobili
di un naufragio in acque torbide,
prendo fiato pronto a immergermi.

Frammenti di me,
liberi perché, isole per te,
liberi perché, isole per te,

Frammenti già persi
di sogni dispersi,
(non vani!)
aggrappati ad un filo
più forte del vento,
più duro del tempo.

Li raccoglierò
fiutando l'odore di giorni migliori,
di antichi saperi
consacrati al mio io:
ricordi di oblio.

Frammenti di me
liberi perché isole per te
liberi perché isole per te
liberi perché sono lì per te.

Frammenti di me...
Isole, soltanto isole!
Soltanto isole!
Soltanto isole!

Perdona

Perdona que haya olvidado el día de tu cumpleaños
y un lindo regalo envuelto en papel de diario.
pero ya sabes lo que quiero
y sigo queriendo vivir como puedo,
sincero te digo que nada de mi cambiarà, nada cambiarà.

Sé que debes trabajar (mentira),
que te sabes organizar.
Sé que para vos era más,
algo como una prioridad.
Soy sincero no es una gran cualidad
ser un homenaje a la mediocridad, pero...

Perdona que haya olvidado el día de tu cumpleaños,
y la postal de Venecia, y tu aniversario.
Pero no olvidés lo que quiero
y quiero viajar por el mundo entero
dejar decidir a la vida lo que recordar.
(...si es que hay que recordar).

Cuando quieras llámame
por como soy, yo me olvidaré (seguro)
Ya tenes tu vida sin mamá y papá
ya podés venirme un día a visitar
puedes enojarte y alterarte
pero créeme que al hablarte por teléfono
no será lo mismo, no dejemos este abismo,
el de siempre soy el mismo
pero no soporto lo oficial.

Perdona que haya olvidado (otra vez) el día de tu cumpleaños.
Estaba mal anotado, no se que ha pasado!
Ya te mandaré la postal de Venecia y de Milán,
te daré muy pronto los regalos atrasados (varios)
y te llamaré pa' Navidad !

Pero no olvidés lo que quiero
que sigo queriendo vivir como puedo,
sincero te digo que nada de mi cambiarà, nada cambiarà.

Un amigo no es nunca un amigo,
un amigo no es nunca un amigo,
un amigo no es nunca un amigo...más.

L'ultimo Sorso

Ultima partita, come in ogni stagione,
la finale si gioca e ci sarà un campione.
Ci sarà quello che scende di divisione,
prima o poi ce l'avrà la prossima occasione.

La mia vita è come quell'ultimo rigore,
come l'ultimo sorso, l'ultimo boccone.
Non lo so che farò, se cambierò opinione,
tanto il fischio sarà dopo l'ultima azione.

Se i primi lasceranno il posto
agli ultimi sarà nascosto,
ma noi vogliamo stare in fondo
a ridere di questo mondo

Come chi stava sempre all'ultimo banco
e convinto che non servisse così tanto
imparare da quello che sentiva in aula,
della classe fu il primo che arrivò alla laurea.
Si festeggia alla grande l'ultimo dell'anno,
"anno nuovo" ma molti poi non cambieranno.
Preferisco chi cerca l'improvvisazione
fino all'ultima nota di questa canzone.

Se i primi lasceranno il posto
il cielo sarà tutto nostro,
di noi che amiamo stare in fondo
a ridere di questo mondo

Ricordi quell'ultimo esame?
L'ultimo regalo di Natale?
Quel primo bacio che ti ho rubato,
e l'ultimo tiro, che non ho mai fumato?

Se il tuo sospiro aveva il costo
di quell'amaro ultimo sorso,
di essenza travolgente e pura,
ma lasciami... la scolatura.

La mia vita è come quell'ultimo rigore,
come l'ultimo sorso, o l'ultimo boccone.

Non lo so che farò, se cambierò opinione,
tanto il fischio sarà dopo l'ultima azione.

Se i primi lasceranno il posto
il cielo sarà tutto nostro,
ma noi vogliamo stare in fondo
a ridere di questo mondo.