Ruggine
I Turkish Café sono una band nata qualche anno fa durante il mio Erasmus a Bruxelles.
Io sono il chitarrista. Scriviamo e suoniamo canzoni, proprie e di altri. Le nostre canzoni sono molte. Una delle ultime si chiama “Ruggine”. “Ruggine” parla dell’operazione di Nch che ho subito un paio di anni fa. Un paio di giorni fa ci hanno detto che è passata alle audizioni di Sanremo Giovani. Sanremo Giovani è una cosa molto grande. Molto grandi non sono le nostre spalle. Le nostre spalle sono fatte dalle nostre spalle e non da quelle di altri. Gli altri hanno le spalle grandi. Grandi sono le spalle coperte da un sacco di conoscenze. Le conoscenze sono quelle persone che saluti stringendo la mano e dialogando a proposito di darsi una mano. Darsi una mano vuol dire aiutarsi. Aiutarsi vuol dire concedere o no una possibilità. Possibilità vuol dire un posto sul palco. Palco vuol dire visibilità. Visibilità vuol dire pubblicità. Pubblicità vuol dire lavoro. Lavoro vuol dire soldi. Soldi che quindi vanno a quelli che stringono le mani e si danno una mano.
Stavolta però voglio pensare bene.
Voglio pensare che nessuno mente, e che tutti hanno una possibilità.
E’ la quarta volta che arriviamo alle finali pre Sanremo Giovani,
e siccome Ruggine parla di qualcosa di utile,
utile sarebbe togliere Ruggine al mondo musicale di oggi.
#mammaliturkish