La segreta danza
Come mi ha insegnato Alessio Arena, meraviglioso cantautore e scrittore napoletano che vive a Barcelona, “la segreta danza” è tutto quell’insieme di movimenti magici che fai, di nascosto, per prepararti a spiccare un grande salto, a fare qualcosa di magnifico. Un rituale personale, ho pensato. Una progressione di emozioni che diventano pensieri, che diventano azioni, che forse faranno pensare ed emozionare, per poi condividere con le altre persone i passi, mostrare i propri, farsi insegnare dagli altri i loro. Una danza che nasce dall’anima profonda per venir fuori alla luce del sole, agli occhi e alle orecchie delle persone, in un cerchio continuo di personale vissuto quotidiano filtrato e distillato che diventa poesia da regalare, da restituire al mondo.
Così, mentre compio i miei rituali, mi trovo finalmente a preparare il concerto di presentazione del nuovo disco, con tutti i musicisti che hanno creato questa musica, organizzando nel dettaglio un primo assaggio di questo lavoro per il quale ho speso molto sudore dentro e fuori pelle. Manca poco e so che dopo questo ne verranno altri, ma l’ultimo passo prima del primo salto grande è quello più bello, più libero, più forte, perché contiene già la libertà del volo, l’emozione del teatro, di casa, la potenza del suono d’insieme, la prima sillaba di una frase che comincia con un silenzio, quel momento magico tra il “prima”, e… “ora”.
Quel punto di arrivo che è già punto di partenza.
Quell’atterraggio che è già decollo.
Quel domani che è già oggi, ed è già ieri.
Quel miraggio che ci fa capire che conta solo il viaggio.
Y adelante!
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Thanks, great article.